Banca del Tempo Libero

Come sostenerci

Dal lontano inverno del 1981, anno di nascita della Banca del Tempo Libero -accolta, sostenuta e amata dall'allora mons. Valentino Vecchi e poi dai successori-, molti sono i servizi che hanno preso forma e vita nella B.T.L., oggi offerti a chi si trova nel disagio a Mestre. Dalle tre persone che hanno dato il via all'avventura di quest'associazione caritativa, nel venticinquesimo dalla fondazione i soci sono più di novanta: una grande forza sostenuta dall'amore.

Ma se questa mano amorevole della comunità di San Lorenzo non incontra anche il cuore della città nella proverbiale generosità, non può adeguatamente operare.

Sostegno diretto

La Banca del Tempo Libero rilancia l'appello per le offerte, che sono detraibili.

E' possibile consegnare le proprie offerte nei seguenti modi:

Il conto corrente postale usato in questi anni sta per essere chiuso e quindi non va più utilizzato.

Donare il cinque per mille

A partire dal 2006 è possibile sostenere la B.T.L. grazie alla legge 23 dicembre 2005 n. 266 che destina il cinque per mille delle entrate IRPEF a sostegno del volontariato o della ricerca. Il cinque per mille non sostituisce l'otto per mille destinato alle confessioni religiose e non richiede il pagamento di tasse aggiuntive per il contribuente.

Il "cinque per mille" si destina alla B.T.L. firmando l’apposito modello abbinato alla denuncia dei redditi o al CUD, nel riquadro dedicato al "sostegno del volontariato" e riportando il Codice Fiscale dell’associazione: 90010390277.

Questa possibilità esiste anche per coloro che non hanno l'obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi: in questo caso è sufficiente firmare nell'apposito riquadro del CUD e riportare il codice fiscale della B.T.L. sopra indicato.
Il modello di cui sopra può essere consegnato, in busta chiusa, presso lo sportello di una banca o di un ufficio postale o anche direttamente all’Accoglienza della B.T.L.

Per maggiori informazioni contattateci.

© Banca Del Tempo Libero (B.T.L.) - Mestre (VE)