Cara Suor Giuliana e ragazze, ho la lingua lunghissima ma per i saluti sono negata.
Specialmente quando avrei una grandissima voglia di dirvi che mi mancate tanto e che nei dieci mesi passati con voi sono stata benissimo. Certo, i primi mesi era un po' dura abituarsi a vivere in una famiglia numerosa. Ma poi ho scoperto che puo' essere piacevole avere delle persone che bene o male ti sono sempre vicine e che quindi vivendo giorno per giorno insieme, ti possono anche aiutare nei momenti un po' tristi.
Lasciando voi, la casa Santa Chiara, la Banca del Tempo Libero, è stato per me come lasciare un'altra famiglia alla quale ho voluto bene con tutto il cuore. E anche se a volte ci sono stati degli " inconvenienti" o per colpa mia o dei bambini vi prego di scusarmi anzi vi ringrazio per tutta la pazienza che avete avuto con noi e soprattutto per l'aiuto e l'affetto che ci avete dimostrato specialmente nel periodo di malattia di mia figlia.
Vorrei ringraziare anche i sacerdoti e tutti i ragazzi della parrocchia S. Lorenzo.
Sappiate comunque che ogni singola persona occupa un posticino nel nostro cuore. Vi ricordiamo tutti con tanto affetto ed è difficile ricominciare una nuova vita senza di voi.
La nostra famiglia siete voi. Solo voi avete saputo renderci felici e ci avete accettato per quello che siamo. Qui invece, anche se sono pagata per il lavoro che faccio, mi sento usata e non riesco a sentirmi in famiglia. Ho come l'impressione che mi tengano buona finché c'è tanto lavoro poi... poi non so cosa succederà! Peggio di così non credo si possa stare (intendo moralmente) quindi cercherò di tirare avanti stringendo i denti e pregando il Signore che almeno i miei figli possano dimenticare e inserirsi completamente qui nel nuovo mondo.
© Banca Del Tempo Libero (B.T.L.) - Mestre (VE)